lunedì 5 dicembre 2016

STOP ALLA VENDITA DEI LOTTI EX FERROVIA, L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE OTTIENE UN BUON RISULTATO DALLA FERSERVIZI


La tratta sarà concessa in comodato d'uso fino al 2020. In questo arco di tempo si deve lavorare per concretizzare i progetti di piste ciclabili elaborati e presentati
 L'incontro di oggi a Roma, tra la Ferservizi e l'amministrazione comunale, rappresentata dal vice sindaco Silvio Caracappa, ha sortito un buon risultato. La vendita relativa ai lotti dell'ex tratta ferrata che va dal Sovareto a San Marco è stata bloccata, almeno fino al 2020.
"Con la Ferservizi si è raggiunto un accordo-spiega il vice sindaco Silvio Caracappa-. Sottoscriveremo un contratto di comodato d'uso della tratta lunga 25 chilometri e larga 6 metri. La validità è fino al 2020. In quella data sarà fatto il punto della situazione per verificare lo stato dei finanziamenti che l'Amministrazione comunale ha richiesto". 
Caracappa ha spiegato al dirigenti della Ferservizi che quella tratta ferrata nel Piano Regolatore Generale ha la destinazione urbanistica di pista ciclabile. Particolare, questo, che molto probabilmente è sfuggito alla stessa Ferservizi. La società, comunque, andrà avanti con la vendita di edifici anche perchè ha bisogno di fare cassa.
Adesso, raggiunto questo risultato importante per salvaguardare l'ex tratta ferrata da utilizzi diversi da quella della pista ciclabile, bisogna lavorare seriamente e celermente per concretizzare il progetto di pista ciclabile già elaborato. 
La vicenda dei bandi di vendita delle ex tratte ferrate è stata evidenziata sia dall'Associazione Sicilia in Treno che l'AltraSciacca. Il Sindaco di Sciacca, giorni fa, aveva inviato ieri al responsabile territoriale di Ferservizi una nota in cui esprimeva il dissenso della Amministrazione comunale rispetto ad una vendita che potrebbe incidere negativamente sul valore storico, culturale, paesaggistico e turistico che si riconosce alla linea ferrata dismessa. Il Sindaco Fabrizio Di Paola aveva chiesto pertanto la sospensione della procedura di vendita.
Qualche giorno fa, a Sciacca è nata anche l'associazione Sciacca Pedala con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica alla salvaguardia dell'importante arteria ferrata che costeggia tutto illitorale saccense. 
Le piste ciclabili sono,ormai, considerate di grosso supporto allo sviluppo del turismo.

Fonte: Corriere di Sciacca

venerdì 25 novembre 2016

Ex linea ferrata, nuova opposizione del Comune di Sciacca a vendita lotti

sciaccapanoramica
“La destinazione urbanistica dei lotti messi in vendita è quella di “Pista ciclabile”, aspetto di cui il bando non tiene conto”. Nuova opposizione del Comune di Sciacca alla decisione di Ferservizi di mettere in vendita lotti di terreno su cui passa l’ex tratta ferroviaria dismessa Castelvetrano-Porto Empedocle. Il sindaco Fabrizio Di Paola ha indirizzato un’altra nota al responsabile della Zona Sud del Distaccamento Servizi Immobiliari di Ferservizi dopo aver ricevuto risposta alla prima opposizione, risalente al 10 novembre. Ferservizi ha risposto affermando che “le vendite già pubblicizzate rientrano coerentemente nel mandato conferito per la dismissione del patrimonio immobiliare”.
In una nota sottoscritta anche dai dirigenti dei Settori Urbanistica e Patrimonio, il sindaco Fabrizio Di Paola ha ribadito la richiesta di sospensione della vendita, ritenendo necessario un incontro in tempi brevi. 
“Si ribadisce – scrive il sindaco – che i lotti in questione, la cui destinazione urbanistica prevista dal nuovo Prg è di ‘Pista ciclabile e itinerari turistici’, sono da considerare di interesse pubblico in quanto rivestono grande valore storico, culturale, paesaggistico e turistico. Sugli stessi, peraltro, questa Amministrazione aveva programmato, sempre previo raggiungimento di opportune intese con il soggetto proprietario, la realizzazione di importanti iniziative di pubblico interesse, tra cui la pista ciclabile, inserite nel bando di finanziamento comunitario denominato ‘greenway‘, consentendo il raggiungimento di rilevanti obiettivi di promozione della città e valorizzazione del patrimonio paesaggistico del territorio. La superiore centralità è ribadita ed assunta, per finalità funzionali e strategiche, nelle previsioni contenute nel nuovo strumento urbanistico generale che ha affidato alla riutilizzazione della linea ferroviaria l’ulteriore sviluppo delle potenzialità turistiche, anche rispetto all’intero contesto della Sicilia sud-occidentale da Agrigento a Selinunte, e di collegamento fra le aree di sviluppo territoriale e le zone balneari”.
“Per l’ex linea ferroviaria – viene illustrato – è stata prevista la possibilità di attivare specifici percorsi turistici con modalità ‘leggere’, di tipo perdonabile, ciclabile o con speciali mezzi motorizzati che possono incrementare la fruizione delle aree costiere, delle aree naturalistiche, delle emergenze ambientali, paesaggistiche e storico culturali dell’intero territorio. La richiesta di sospensione della vendita dei lotti trova anche valida motivazione nel fatto che il Comune di Sciacca si troverà, comunque, nella grave difficoltà a poter esercitare l’eventuale diritto di prelazione in quanto la recente normativa e la posizione giurisprudenziale contabile, rilevano il divieto di acquisto di beni da parte degli Enti Locali, con preferenza invece per processi di dismissione, salvo casi di comprovata indisponibilità e indilazionabilità”.
“Non è superfluo evidenziare – rileva il sindaco Fabrizio Di Paola – che la mancata indicazione nel bando della destinazione urbanistica dei lotti messi in vendita (molto limitative rispetto alle iniziative che i privati potrebbero avere intenzione di realizzare) possa indurre in equivoco eventuali offerenti, con il conseguente rischio di azioni volte all’annullamento del bando”.
Nel ribadire la richiesta di sospensione, il sindaco Fabrizio Di Paola ritiene “necessario fissare un momento di incontro al fine del raggiungimento di un risultato utile con la collaborazione degli Enti interessati e, pertanto, si resta disponibili a voler concordare, in tempi brevi, una data al fine di attivare programmi strategici per lo sfruttamento delle risorse finanziarie comunitarie”.
“In ogni caso – conclude – si chiede di essere, comunque, formalmente informati in ordine a eventuali offerte ricevute dal mercato, per assumere le nostre determinazioni. Resta salva ed impregiudicata ogni ulteriore e formale manifestazione di volontà e/o iniziativa da parte di questo Comune per salvaguardare gli interessi pubblici in argomento”.

venerdì 11 novembre 2016

Ex linea ferrata, il sindaco Di Paola chiede a Ferservizi di sospendere la vendita

sciaccapanoramica
Il sindaco Fabrizio Di Paola contro la decisione di Ferservizi di mettere in vendita lotti di terreno ricadenti nel territorio di Sciacca e costituenti porzione dell’ex linea ferrata “Castelvetrano-Porto Empedocle”. Due, con accesso da Via Marco Polo e Via dei Coralli, i restanti due individuati nelle contrade San Marco e Sovareto. Il sindaco ha manifestato formale opposizione, chiesto la sospensione delle operazioni di vendita e un incontro alla società.

“Fermo restando  il diritto di prelazione, da esercitarsi anche in fase successiva,  – ha scritto il sindaco Fabrizio Di Paola in una nota trasmessa al responsabile del Distaccamento Servizi Immobiliari della Zona Sud di Ferservizi – si manifesta sin da adesso la formale opposizione di questa Amministrazione alla vendita in quanto  per il Comune di Sciacca, le tratte in disuso della linea ferrata hanno un grande valore storico, culturale, paesaggistico e turistico. Infatti, proprio per tale importante valenza,  è stato redatto anche un progetto per la riconversione del percorso in una greenway. Per la realizzazione del progetto si è già partecipato negli anni scorsi a bandi comunitari, con utile collocazione in graduatoria. È  intendimento di questo Ente continuare a insistere con i prossimi bandi utili per trovare la relativa copertura finanziaria. L’iniziativa è infatti ritenuta strategica nell’ambito delle politiche di promozione del turismo, in tutte le sue forme, inserendosi così nelle proposte offerte dal territorio”.
Nel manifestare disponibilità per un apposito incontro, il sindaco Fabrizio Di Paola ha chiesto formalmente a Ferservizi “di sospendere la vendita fissata a breve (il 2 dicembre 2016) limitatamente ai lotti di terreno interessanti la linea ferroviaria “Castelvetrano-Porto Empedocle” situati nel territorio di Sciacca”.

giovedì 31 maggio 2012

3 MILIONI DI EURO PER LA PISTA CICLABILE MENFI-SCIACCA



Con Decreto dell'Assessorato regionale Territorio e Ambiente n.3/2012, registrato dalla Corte dei Conti il 26/03/2012, è stato finanziato al Comune di Menfi il progetto per il prolungamento della pista ciclabile da Porto Palo fino a Sciacca lungo la ex linea ferroviaria.

Così commenta la positiva notizia il sindaco Michele Botta: "L'amministrazione ha deciso di puntare su opere a servizio del turismo capaci di attrarre sempre nuovi visitatori valorizzando, al contempo, il meraviglioso proscenio naturale del nostro territorio. La pista ciclabile, infatti, oltre ad essere un'infrastruttura molto apprezzata da concittadini e visitatori, è anche uno di quei requisiti previsti per l'assegnazione della bandiera blu".
Menfi, primo nella graduatoria stilata dall'Assessorato regionale Territorio e Ambiente, diverrà il Comune con la più alta percentuale di km di mobilità alternativa in Sicilia. Il finanziamento rientra nell'ambito dell'intervento 3.2.1.1 - seconda finestra, seconda fase, Asse VI "Sviluppo urbano sostenibile".

Fonte: Corriere di Sciacca 

sabato 19 febbraio 2011

Pista ciclabile Sampieri – Marina di Modica, nulla di fatto per l’inaugurazione di oggi

19 febbraio 2011 -  Doveva svolgersi oggi l’inaugurazione della pista ciclabile di Sampieri – Marina di Modica, come ci aveva detto l’assessore provinciale al Territorio, Ambiente e Protezione Civile, Salvo Mallia ma, a quanto pare, si tratta di un altro annuncio senza seguito.
Pista ciclabile Sampieri-Marina di ModicaL’inaugurazione avverrà tra qualche settimana, dovrebbe essere prevista per il 19 febbraio” aveva detto a BlogSicilia ma un comunicato stampa di ieri pomeriggio, sgombra il campo da ogni possibile dubbio.
La consegna formale, alla Provincia Regionale di Ragusa, della Pista ciclabile Sampieri – Marina di Modica è prevista in tempi molto brevi – si legge nella nota dell’assessore Mallia – Non c’è dubbio che è nostro intento dare ampio risalto al completamento di questa importante opera infrastrutturale, la prima sul nostro territorio, ma nessun annuncio ufficiale ad oggi è stato mai fatto.
Anticipo con piacere però che stiamo organizzando un piacevole momento anche in collaborazione con alcune associazioni sportive che tra l’altro hanno più volte manifestato il loro apprezzamento per la realizzazione della pista ciclabile”.
Anche per questa volta, quindi, nessuna apertura è ancora in programma. Staremo a vedere, aspettando “tempi molto brevi”.

mercoledì 19 maggio 2010

Piste ciclabili a San Leone: il sogno diventa realtà


Come avviene ormai da anni in tutte le località del Nord, soprattutto in quelle turistiche, così pure a San Leone finalmente un passo concreto verso la realizzazione di nuove piste ciclabili.
E’ stato infatti approvato dalla Giunta comunale di Agrigento con in testa il Sindaco Marco Zambuto il progetto definitivo per la realizzazione di piste ciclabili a San Leone per una spesa prevista complessiva di 700 mila euro, in attuzione del POR FESR 2007-2013 – Asse VI Sviluppo urbano sostenibile.
Il progetto in particolare prevede la realizzazione di piste ciclabili lungo il Viale delle Dune, lungo il viale Falcone-Borsellino e nel tratto di Via Nettuno.
A questo punto, grazie al lavoro dell’ufficio tecnico Lavori pubblici del Comune di Agrigento, tale progetto potrà diventare realtà nel più breve tempo possibile. Si prevede che già dal prossimo anno gli agrigentini potranno usufruire delle nuove piste ciclabili.
Finalmente tutti gli amanti della bicicletta potranno pedalare in giro per il lungomare e per il Viale delle Dune, per un totale di circa 6 km di piste, senza il rischio di essere investiti da auto e mezzi pubblici e senza il rischio a sua volta di investire i tanti pedoni che sono soliti passeggiare lungo l’attuale pista ciclabile del lungomare sanleonino durante le belle giornate primaverili ed estive.
Finalmente uno spiraglio possibile di civiltà e regolamentazione dei tre tipi di traffico che affollano il litorale agrigentino, quello motorizzato, quello ciclistico e quello pedonale, per natura incompatibili tra di loro.
Speriamo di poter raccontare al più presto in queste pagine l’avvenuta realizzazione di questa importante opera.
Fonte: AgrigentoOggi.it

venerdì 30 aprile 2010

Giornata Nazionale della Bicicletta: istituita la festa

Il consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge, proposto dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, che istituisce la “Giornata Nazionale della Bicicletta”, che si svolgerà ogni anno la seconda domenica di maggio. Il provvedimento inoltre prevede una serie di iniziative volte a favorire una mobilità ecologica e sostenibile. La “Giornata della bicicletta”, che quest’anno si svolgerà il 9 maggio, con iniziative e manifestazioni in oltre 1200 comuni italiani, rappresenta una festa delle due ruote per appassionati e famiglie ma anche una grande occasione di sensibilizzazione verso una mobilità ecologica e sostenibile qual è quella delle due ruote. Per rendere la città ancora più a misura di ciclista il Ddl prevede inoltre che, negli edifici adibiti a pubbliche funzioni ove sono svolte attività a contatto con il pubblico e che dispongano di cortili o spazi comuni, l’amministrazione riservi un’apposita area alle biciclette degli utenti, segnalando sul proprio sito istituzionale la presenza dell’area riservata. Ad Agrigento, lo scorso mese di Aprile, c’è stata una manifestazione con bicicletta che ha visto in “groppa” il sindaco Zambuto e parte della Giunta, chissà se magari non verrà riproposta in occasione della “Giornata Nazionale della Bicicletta”.
Fonte: AgrigentoFlash.it

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