venerdì 25 novembre 2016

Ex linea ferrata, nuova opposizione del Comune di Sciacca a vendita lotti

sciaccapanoramica
“La destinazione urbanistica dei lotti messi in vendita è quella di “Pista ciclabile”, aspetto di cui il bando non tiene conto”. Nuova opposizione del Comune di Sciacca alla decisione di Ferservizi di mettere in vendita lotti di terreno su cui passa l’ex tratta ferroviaria dismessa Castelvetrano-Porto Empedocle. Il sindaco Fabrizio Di Paola ha indirizzato un’altra nota al responsabile della Zona Sud del Distaccamento Servizi Immobiliari di Ferservizi dopo aver ricevuto risposta alla prima opposizione, risalente al 10 novembre. Ferservizi ha risposto affermando che “le vendite già pubblicizzate rientrano coerentemente nel mandato conferito per la dismissione del patrimonio immobiliare”.
In una nota sottoscritta anche dai dirigenti dei Settori Urbanistica e Patrimonio, il sindaco Fabrizio Di Paola ha ribadito la richiesta di sospensione della vendita, ritenendo necessario un incontro in tempi brevi. 
“Si ribadisce – scrive il sindaco – che i lotti in questione, la cui destinazione urbanistica prevista dal nuovo Prg è di ‘Pista ciclabile e itinerari turistici’, sono da considerare di interesse pubblico in quanto rivestono grande valore storico, culturale, paesaggistico e turistico. Sugli stessi, peraltro, questa Amministrazione aveva programmato, sempre previo raggiungimento di opportune intese con il soggetto proprietario, la realizzazione di importanti iniziative di pubblico interesse, tra cui la pista ciclabile, inserite nel bando di finanziamento comunitario denominato ‘greenway‘, consentendo il raggiungimento di rilevanti obiettivi di promozione della città e valorizzazione del patrimonio paesaggistico del territorio. La superiore centralità è ribadita ed assunta, per finalità funzionali e strategiche, nelle previsioni contenute nel nuovo strumento urbanistico generale che ha affidato alla riutilizzazione della linea ferroviaria l’ulteriore sviluppo delle potenzialità turistiche, anche rispetto all’intero contesto della Sicilia sud-occidentale da Agrigento a Selinunte, e di collegamento fra le aree di sviluppo territoriale e le zone balneari”.
“Per l’ex linea ferroviaria – viene illustrato – è stata prevista la possibilità di attivare specifici percorsi turistici con modalità ‘leggere’, di tipo perdonabile, ciclabile o con speciali mezzi motorizzati che possono incrementare la fruizione delle aree costiere, delle aree naturalistiche, delle emergenze ambientali, paesaggistiche e storico culturali dell’intero territorio. La richiesta di sospensione della vendita dei lotti trova anche valida motivazione nel fatto che il Comune di Sciacca si troverà, comunque, nella grave difficoltà a poter esercitare l’eventuale diritto di prelazione in quanto la recente normativa e la posizione giurisprudenziale contabile, rilevano il divieto di acquisto di beni da parte degli Enti Locali, con preferenza invece per processi di dismissione, salvo casi di comprovata indisponibilità e indilazionabilità”.
“Non è superfluo evidenziare – rileva il sindaco Fabrizio Di Paola – che la mancata indicazione nel bando della destinazione urbanistica dei lotti messi in vendita (molto limitative rispetto alle iniziative che i privati potrebbero avere intenzione di realizzare) possa indurre in equivoco eventuali offerenti, con il conseguente rischio di azioni volte all’annullamento del bando”.
Nel ribadire la richiesta di sospensione, il sindaco Fabrizio Di Paola ritiene “necessario fissare un momento di incontro al fine del raggiungimento di un risultato utile con la collaborazione degli Enti interessati e, pertanto, si resta disponibili a voler concordare, in tempi brevi, una data al fine di attivare programmi strategici per lo sfruttamento delle risorse finanziarie comunitarie”.
“In ogni caso – conclude – si chiede di essere, comunque, formalmente informati in ordine a eventuali offerte ricevute dal mercato, per assumere le nostre determinazioni. Resta salva ed impregiudicata ogni ulteriore e formale manifestazione di volontà e/o iniziativa da parte di questo Comune per salvaguardare gli interessi pubblici in argomento”.

venerdì 11 novembre 2016

Ex linea ferrata, il sindaco Di Paola chiede a Ferservizi di sospendere la vendita

sciaccapanoramica
Il sindaco Fabrizio Di Paola contro la decisione di Ferservizi di mettere in vendita lotti di terreno ricadenti nel territorio di Sciacca e costituenti porzione dell’ex linea ferrata “Castelvetrano-Porto Empedocle”. Due, con accesso da Via Marco Polo e Via dei Coralli, i restanti due individuati nelle contrade San Marco e Sovareto. Il sindaco ha manifestato formale opposizione, chiesto la sospensione delle operazioni di vendita e un incontro alla società.

“Fermo restando  il diritto di prelazione, da esercitarsi anche in fase successiva,  – ha scritto il sindaco Fabrizio Di Paola in una nota trasmessa al responsabile del Distaccamento Servizi Immobiliari della Zona Sud di Ferservizi – si manifesta sin da adesso la formale opposizione di questa Amministrazione alla vendita in quanto  per il Comune di Sciacca, le tratte in disuso della linea ferrata hanno un grande valore storico, culturale, paesaggistico e turistico. Infatti, proprio per tale importante valenza,  è stato redatto anche un progetto per la riconversione del percorso in una greenway. Per la realizzazione del progetto si è già partecipato negli anni scorsi a bandi comunitari, con utile collocazione in graduatoria. È  intendimento di questo Ente continuare a insistere con i prossimi bandi utili per trovare la relativa copertura finanziaria. L’iniziativa è infatti ritenuta strategica nell’ambito delle politiche di promozione del turismo, in tutte le sue forme, inserendosi così nelle proposte offerte dal territorio”.
Nel manifestare disponibilità per un apposito incontro, il sindaco Fabrizio Di Paola ha chiesto formalmente a Ferservizi “di sospendere la vendita fissata a breve (il 2 dicembre 2016) limitatamente ai lotti di terreno interessanti la linea ferroviaria “Castelvetrano-Porto Empedocle” situati nel territorio di Sciacca”.

Ultimi Argomenti