La tratta sarà concessa in comodato d'uso fino al
2020. In questo arco di tempo si deve lavorare per concretizzare i
progetti di piste ciclabili elaborati e presentati
L'incontro di oggi a Roma, tra la Ferservizi e l'amministrazione comunale, rappresentata dal vice sindaco Silvio Caracappa, ha sortito un buon risultato. La vendita relativa ai lotti dell'ex tratta ferrata che va dal Sovareto a San Marco è stata bloccata, almeno fino al 2020.
L'incontro di oggi a Roma, tra la Ferservizi e l'amministrazione comunale, rappresentata dal vice sindaco Silvio Caracappa, ha sortito un buon risultato. La vendita relativa ai lotti dell'ex tratta ferrata che va dal Sovareto a San Marco è stata bloccata, almeno fino al 2020.
"Con la Ferservizi si è raggiunto un
accordo-spiega il vice sindaco Silvio Caracappa-. Sottoscriveremo un
contratto di comodato d'uso della tratta lunga 25 chilometri e larga 6
metri. La validità è fino al 2020. In quella data sarà fatto il punto
della situazione per verificare lo stato dei finanziamenti che
l'Amministrazione comunale ha richiesto".
Caracappa ha spiegato al dirigenti della
Ferservizi che quella tratta ferrata nel Piano Regolatore Generale ha
la destinazione urbanistica di pista ciclabile. Particolare, questo, che
molto probabilmente è sfuggito alla stessa Ferservizi. La società,
comunque, andrà avanti con la vendita di edifici anche perchè ha bisogno
di fare cassa.
Adesso, raggiunto questo risultato
importante per salvaguardare l'ex tratta ferrata da utilizzi diversi da
quella della pista ciclabile, bisogna lavorare seriamente e celermente
per concretizzare il progetto di pista ciclabile già elaborato.
La vicenda dei bandi di vendita delle ex
tratte ferrate è stata evidenziata sia dall'Associazione Sicilia in
Treno che l'AltraSciacca. Il Sindaco di Sciacca, giorni fa, aveva
inviato ieri al responsabile territoriale di Ferservizi una nota in cui
esprimeva il dissenso della Amministrazione comunale rispetto ad una
vendita che potrebbe incidere negativamente sul valore storico,
culturale, paesaggistico e turistico che si riconosce alla linea ferrata
dismessa. Il Sindaco Fabrizio Di Paola aveva chiesto pertanto la
sospensione della procedura di vendita.
Qualche giorno fa, a Sciacca è nata
anche l'associazione Sciacca Pedala con lo scopo di sensibilizzare
l'opinione pubblica alla salvaguardia dell'importante arteria ferrata
che costeggia tutto illitorale saccense.
Le piste ciclabili sono,ormai, considerate di grosso supporto allo sviluppo del turismo.
Fonte: Corriere di Sciacca
Fonte: Corriere di Sciacca